NINO PETYX
SERVO DI DIO
(1874-1935)
Anche se non figura nel Dossier della postulazione generale dei Salesiani di Don Bosco, Nino Petyx è stato inserito in questa sezione del portale per via delle sua formazione.
Origini e formazione. Nacque a Casteltermini, provincia e diocesi di Agrigento, il 5 giugno 1874. Anima fervida e appassionata s’innamorò di Cristo Signore e, da ragazzo entrò nel collegio dei Salesiani a Randazzo, Provincia di Catania, dove si distinse per pietà e profitto nello studio. Giovanissimo partecipò all’Opera dei Congressi, la quale preparò da una parte l’Azione Cattolica e dall’altra il Partito Popolare dei Cattolici. A venticinque anni si iscrisse nell’Ordine Secolare Francescano, presso la chiesa dei Frati Minori, detta La Gancia, a Palermo.
Matrimonio e famiglia. Si sposò ventiduenne, ed accolse i nove figli che gli nacquero “come sacro deposito – egli stesso scrisse – conscio del dovere di custodirli gelosamente, di educarli nella via del bene, di insegnar loro ad amar Dio, seguendo Gesù sull’aspro sentiero del Calvario”.
Amico, consigliere, conforto di anime smarrite e solitarie, di ammalati e moribondi, si prodigò nel ricondurre a Dio coloro che, con immensa compassione, vedeva lontani dal Sommo Bene. Fu chiamato il sacerdote in giacchetta.
Consapevole dell’importanza della stampa nella società contemporanea, sostenne – con enormi sacrifici economici personali – un grande quotidiano cattolico il “Corriere di Sicilia”. Ciò gli fu causa di immense amarezze, che non gli tolsero, però, la serenità dello spirito, fortemente ancorato alla fede e pronto ad accettare ogni evento come manifestazione dell’amorosa volontà di Dio.
Nutrì la sua anima dell’Eucaristia. Amò, con tenerezza filiale, la Vergine Santa. Perdonò, con ammirevole generosità, coloro che l’avevano fatto soffrire. Si spense, sereno il 18 ottobre 1935, baciando il Crocifisso e salutando i suoi cari come uno che non muore, ma che parte per un atteso viaggio. Il suo corpo riposa nella chiesa dei Frati Minori, S. Maria degli Angeli “La Gancia” in Palermo, nella cappella dedicata alla Vergine Immacolata.
Seguici sui Social