TEMA DELL’ANNO
AMATI E CHIAMATI
“Renditi umile, forte e robusto”
#makethedream
0. Premessa
Avremo come riferimento anche la Fratelli tutti che ci narra dell’amicizia sociale, attuazione nella realtà della esperienza fattuale di Cristo nella nostra vita.
1. Punti Chiave
I riferimenti di contenuto che aiutano a interpretare in maniera corretta il progetto Formativo sono in parte quelli definiti lo scorso anno.
- Lo stile e la metodologia: la “sinodalità missionaria” espressione ma- turata durante il Sinodo dei giovani e ben esplicitata nel Documento finale. Siamo Chiesa in quanto abbiamo un solo Maestro che ci rende tutti fratelli (cfr. Mt 23,8) e ci invia insieme in missione (cfr. Mt 28,16-20). La sinodalità missionaria segna un approccio sistemico alla realtà pastorale: non siamo invitati semplicemente a prendere in mano qualche aspetto della nostra esistenza e della nostra missione, ma siamo chiamati ad assumere un modo alternativo e profetico di abitare il mondo e di procedere insieme come Chiesa (Rossano Sala).
- I temi proposti sono trattati alla luce del carisma salesiano. È necessario saper leggere la realtà che ci circonda, le esigenze dei giovani e del mondo in cui siamo immersi attraverso l’insegna- mento di don Bosco. Il riferimento carismatico diventa “filtro” e “chiave” di lettura.
- Il filo rosso del cammino è stato individuato nel sogno dei nove anni, di cui festeggeremo il duecentesimo anniversario nel 2024. È stato fonda- mentale nella vita di don Bosco e lo è tuttora per noi una chiave di lettura di tutto l’operato del nostro Santo e del cammino che ha ispirato la nascita della Famiglia Salesiana.
- Il riferimento alla Fratelli tutti il cui titolo è una citazione di san Francesco ed è un invito alla fraternità universale, nel senso che viene ampia- mente illustrato lungo tutto il percorso dell’Enciclica.
- Il riferimento al capitolo 3 del Vangelo di Marco
2. Focus sul Tema
- I frutti del Sinodo sui giovani
Il mondo è sempre di più un villaggio globale dove tutto è connesso e raggiungibile, dove la Chiesa deve esercitare la sua missione.
In questo villaggio i giovani ci chiedono a tutti i livelli di essere o divenire al più presto “profeti di fraternità”. Se questo non avverrà, la Chiesa nel suo insieme sarà sempre più insignificante per loro e per tutti. Il senso finale del sinodo sembra essere stato che la questione dei giovani non è un affare della pastorale giovanile ma della Chiesa in quanto tale. I giovani hanno sfidato la Chiesa nel suo insieme, e quindi anche i Salesiani cooperatori e gli Exallievi/e di Don Bosco, sul modo in cui si presentano in questo mondo. Loro ci rivolgono un appello su un’idea dell’essere della Chiesa prima ancora sul suo fare e i suoi mecca- nismi di funzionamento interni ed esterni. La domanda alla quale rispondere è “Chi siamo chiamati ad essere con i giovani?”. Si tratta di attivare “cammini di conversione spirituali, formativi e pastorali”. Si parte dal nostro cuore, dalla nostra interiorità, perché è lì – nel nostro spirito – che si gioca la vera conver- sione. Se non si arriva alla coscienza e alla libertà non si tocca veramente l’umano nel suo punto proprio.
- Strenna 2021
Il Rettor maggiore ci ricorda che molte sono le letture prodotte in questo momento storico; un momento che ciclicamente si ripete nella storia con grandi crisi che colpiscono l’umanità per un motivo o per un altro. In ogni caso, quale risposta possiamo dare? Quale contributo possiamo offrire come Famiglia Salesiana? Quali valori evangelici, letti in prospettiva salesiana, sentiamo di poter offrire? Come possiamo, come educatori, offrire come alternativa una “educazione alla speranza”? In quali luoghi apprendere ed esercitare la speranza?
Tutto ciò guardando a Maria come Madre della Speranza.
- Strenna 2022
La Strenna 2022 costituirà un’opportunità, per i Gruppi della Famiglia Salesiana, per “riconoscersi e ritrovarsi nella spiritualità di San Francesco di Sales” e apprezzarne le caratteristiche dello spirito salesiano di Don Bosco, così come i valori della spiritualità giovanile salesiana: “Senza dubbio ci vedremo riflessi in loro e ci sentiremo chiamati ad essere oggi “più salesiani” nella nostra Famiglia Salesiana”.
- San Francesco di Sales
Il Papa, da buon gesuita, è attento all’importanza dell’accompagnamento spirituale, perché ciò risponde ad un bisogno della nostra epoca: in una società dell’immediato, dove si va sempre più in fretta, è necessario fermarsi per rileggere la propria vita e per raccoglierne i buoni frutti. Il cammino verso il Signore è un cammino che dà grande gioia al cuore, ma è in salita ed esige decisione e capacità di faticare. E la spiritualità di san Francesco di Sales può aiutare in questo cammino.
- Fratelli tutti
(Da guida alla lettura della Fratelli tutti di A. Smerilli)
3. Logo e Hashtag
Siamo chiamati ad entrare in questo spazio ed essere accolti da don Bosco e dai suoi figli. È una casa con le sue stanze e le sue sfaccettature e quando siamo all’interno ci sentiamo sempre accolti ed amati. Il 9, che quest’anno è di colore rosso, è il cuore del metodo e dello stile salesiano, è la fedeltà a Maria Ausiliatrice e a Gesù Eucarestia, è l’amore filiale che cresce tra le rose e le spine. È il cortile con i suoi momenti di gioco e di attività, è il cortile digitale che i giovani di oggi abitano. E troviamo anche la centralità del Sistema preventivo con la parolina all’orecchio. È l’intelligenza nelle mani di tanti ragazzi che hanno trovato lavoro grazie alle nostre case. La narrazione del logo si conclude con due elementi: un pezzo di pane che ci consente di fare gli ultimi gradini per arrivare alla finestra che ci spalanca verso il cielo. Il logo rievoca il porticato dell’oratorio come perimetro di vita. Siamo invitati a entrare dentro questo spazio dove Don Bosco e Madre Mazzarello ci accolgono nei volti di chi ne rivive lo spirito. È una casa da percorrere (non in cui scappare) in ampiezza, lunghezza, altezza e profondità per “conoscere l’amore di Cristo che supera ogni conoscenza” (Ef 3,19). Nel cortile, fisico e digitale, ci si incontra e ci si esprime; in classe o in laboratorio ci si prepara alla vita e ad inserirsi nel mondo del lavoro; la “parolina all’orecchio” è espressione di un Sistema Preventivo che cura relazione e accompagnamento integrando i giovani più poveri e bisognosi. Il Pane eucaristico è alimento per il viaggio; l’Ausiliatrice è madre che previene e soccorre nel sentiero della vita, cosparso di rose e spine, fino a intravedere la meta del Cielo da una finestra aperta su di noi, così il cammino si rinvigorisce perché il sogno si faccia realtà: “makethedream!”.
4. Obiettivo Generale e itinerario
Ricomporre la propria identità personale, riscoprendo e rinnovando la propria esperienza di Cristo nel solco del sogno di don Bosco
- riconoscendo la crisi e affrontando il rischio del momento presente (sognare e non pianificare)
- assumendo la responsabilità personale di costruirsi (renditi) speranza come apertura alla trascendenza
- sognandosi umili, forti e robusti
- assumendo la vita spirituale come relazione con Dio esperienza
- vivendo la comunità come luogo di custodia, sostegno ed educazione della speranza
5. Il Percorso in QUATTRO TAPPE
- PRIMA TAPPA
Riconoscere la crisi e affrontare il rischio del momento presente (Col 1,3-23)
Nella prima tappa ci interroghiamo sul “rischio” della crisi. La crisi, infatti, sia nella vita di un individuo, come nella storia di una civiltà, è un evento traumatico, che però viene ad evitare il peggio, ovvero la possibilità di vivere tutta la vita in modo superficiale, senza essersi mai fermati a domandarsi il senso, la direzione della propria esistenza. Rischiare vuol dire aprire un nuovo spazio di possibilità La pandemia globale del Covid ha messo il mondo intero in ginocchio. Viviamo oggi un tempo liminale, di passaggio, tra un passato conosciuto, familiare, un futuro ancora ignoto ed un presente che ci spaventa, perché destruttura le nostre certezze. Che cosa ci aspetta? Domani, potremo sprofondare definitivamente nel baratro, oppure inaugurare un mondo nuovo, più umano, più rispettoso della creazione, più solidale.
La crisi, però, non apre un passaggio in modo automatico. Pone piuttosto l’essere umano di fronte alla scelta: rischiare il passaggio, o rassegnarsi alla morte? Accettare o rifiutare il rischio per superare la crisi è, infatti, cosa della nostra libertà. Rischiare significa aprire un nuovo spazio di possibilità.
[…] La speranza è audace, sa guardare oltre la comodità personale, le piccole sicurezze e compensazioni che restringono l’orizzonte, per aprirsi a grandi ideali che rendono la vita più bella e dignitosa. Camminiamo nella speranza.» (FT n. 50)
- SECONDA TAPPA
Per essere educatori efficaci è necessario che viviamo autenticamente i valori che proponiamo ai giovani.
A queste qualità vogliamo educare i ragazzi e le ragazze. Consapevoli che l’educazione non è un semplice strumento, ma è un organismo, è un ambiente, che ha sempre a che fare con un modello di società riteniamo necessario, da adulti e da educatori, incarnare quei valori. È necessario che ci domandiamo se siamo umili, se siamo forti, se siamo robusti, se viviamo i valori a cui vogliamo educare.
- TERZA TAPPA
La vita spirituale come relazione con Dio Mc 3,7-13
«All’inizio dell’essere cristiano non c’è una decisione etica o una grande idea, bensì l’incontro con un avvenimento, con una Persona, che dà alla vita un nuovo orizzonte e con ciò la direzione decisiva». (Deus Caritas Est – Benedetto XVI)
Nella terza tappa ci soffermiamo sulla vita spirituale come esperienza relazionale: Gesù ci chiama per nome e ci dice quello che davvero siamo e da qui il motivo per il quale siamo al mondo. Amati amiamo.
«Se la musica del Vangelo smette di vibrare nelle nostre viscere, avremo perso la gioia che scaturisce dalla compassione, la tenerezza che nasce dalla fiducia, la capacità della riconciliazione che trova la sua fonte nel saperci sempre perdonati-inviati. Se la musica del Vangelo smette di suonare nelle nostre case, nelle nostre piazze, nei luoghi di lavoro, nella politica e nell’economia, avremo spento la melodia che ci provocava a lottare per la dignità di ogni uomo e donna». (Discorso nell’incontro ecumenico – Riga, 24 settembre 2018).
- QUARTA TAPPA
Si parla dell’educazione come di un atto di speranza. Inoltre, di educare dalla speranza, con speranza, nella speranza. (cfr. Francesco, Ricostruire il patto educativo globale. Messaggio per il lancio 12/09/2019).
Desidero tanto che, in questo tempo che ci è dato di vivere, riconoscendo la dignità di ogni persona umana, possiamo far rinascere tra tutti un’aspirazione mondiale alla fraternità. Tra tutti: «Ecco un bellissimo segreto per sognare e rendere la nostra vita una bella avventura. Nessuno può affrontare la vita in modo isolato […]. C’è bisogno di una comunità che ci sostenga, che ci aiuti e nella quale ci aiutiamo a vicenda a guardare avanti. Com’è importante sognare insieme! […] Da soli si rischia di avere dei miraggi, per cui vedi quello che non c’è; i sogni si costruiscono insieme». Sogniamo come un’unica umanità, come viandanti fatti della stessa carne umana, come figli di questa stessa terra che ospita tutti noi, ciascuno con la ricchezza della sua fede o delle sue convinzioni, ciascuno con la propria voce, tutti fratelli! (FT n. 8)
6. La STRUTTURA delle singole tappe
Le tappe, dopo una breve introduzione al tema scelto, avranno la seguente struttura.
Suggerisce approfondimenti del Progetto di Vita Apostolica (PVA), del Regolamento e dello Statuto, ma anche di altri documenti del “magistero” salesiano o dell’esperienza di don Bosco. Il punto di partenza resta il sogno dei nove anni.
Invita a rivitalizzare le nostre conoscenze, approfondendo brani commentati del Vangelo nel confronto con il quale comprendere l’identità cristiana secondo un approccio squisitamente vocazionale. Il mondo è amato da Dio e nel mistero dell’incarnazione diventa lo spazio della sua rivelazione.
Promuove azioni scaturenti dal confronto con i testi della Dottrina Sociale della Chiesa e in particolare della Laudato si’ e della Fratelli tutti. Realizzata in collaborazione con il settore sociopolitico delle due associazioni e con riferimento ai temi della scuola di alta formazione all’impegno sociale e politico in corso presso lo Iusve.
In preparazione al 2022, anno in cui celebreremo il IV centenario dell’anniversario della sua morte, approfondiremo la spiritualità di San Francesco di Sales, sorgente dello spirito salesiano, cui di Don Bosco si abbeverava e che contemplava in ogni momento.
Una semplice cronaca di un avvenimento, poco conosciuto, che ci porti nel cuore del mondo.
7. Eventi
- 2022: IV centenario della morte di san Francesco di Sales
- 2022: 150° della fondazione dell’Istituto delle FMA
- 2022: GMG a Lisbona dal tema “Maria si alzò e andò in fretta” (Lc 1,39)
Il Papa ha sottolineato l’importanza di mettersi in cammino in un percorso di discernimento, ponendo l’attenzione sul fatto di essere sempre pronti ma mai ansiosi.
- Recezione dei Capitoli Generali di SDB e FMA
8. Riferimenti bibliografici
- Papa Francesco – Laudato si’ http://www.vatican.va/content/francesco/it/encyclicals/documents/papa-francesco_20150524_enciclica-laudato-si.html
- À. F. Artime – Presentazione del tema della Strenna 2022 https://www.sdb.org/it/Rettor_Maggiore/Strenna/Strenna_2022
- À. F. Artime – Strenna 2021 https://www.sdb.org/it/Rettor_Maggiore/Strenna/Strenna_2021
- NPG nr. 5, 2021 numero estivo
- Introduzione Biblico Teologica alla proposta pastorale 2021-2022 a cura di don Luigi Maria Epicoco al Convegno di PG 2021 dell’IME https://www.youtube.com/watch?v=HthE3nKcPoY&t=42s
- Papa Francesco – Fratelli tutti https://www.vatican.va/content/francesco/it/encyclicals/documents/papa-francesco_20201003_enciclica-fratelli-tutti.html
- V. Mancuso – La vita autentica – Raffaello Cortina Editore 2009.
- R. Sala – “Amati e chiamati”: presentazione del Quaderno di lavoro MGS 2021/2022 https://donboscoitalia.it/amati-e-chiamati-presentazione-del-quaderno-di-lavoro-mgs-2021-2022/
- V. Lucarini – Strumenti e tecniche di Animazione – LDC
- G. Bucellato – Tu per me sei importante – EDB 2014
- Henry J.M. Nouwen – Sentirsi amati – Querinania 1993
File | Azione |
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Quarta Tappa | Scarica |
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Seconda Tappa | Scarica |
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Descrizione | Proposta 2021 - 2022
Exallievi/e di Don Bosco Salesiani Cooperatori
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Categoria | Exallievi/e di Don Bosco, Formazione, Salesiani Cooperatori |
Versione | 2021-22 |
Files Totali | 16 |
Dimensione | 1.15 MB |
Inserimento | 16 Settembre 2021 |
Aggiornamento | 6 Maggio 2022 |
Miniature |
File | Azione |
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Proposta Formativa 2020-21 | Scarica |
Proposta Formativa 2019-20 | Scarica |
Proposta Formativa 2018-19 | Scarica |
Proposta Formativa 2017-18 | Scarica |
Proposta Formativa 2016-17 | Scarica |
Proposta Formativa -2015-16 | Scarica |
Proposta Formativa 2013-14 - Estate | Scarica |
Proposta Formativa 2013-14 | Scarica |
Proposta Formativa 2012-13 | Scarica |
Proposta Formativa 2011-12 | Scarica |
Proposta Formativa 2010-11 | Scarica |
Proposta Formativa 2009-10 | Scarica |
Proposta Formativa 2008-09 | Scarica |
Proposta Formativa 2007-08 | Scarica |
Descrizione | A cura dei Salesiani Cooperatori
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Categoria | Formazione, Salesiani Cooperatori |
Versione | |
Files Totali | 14 |
Dimensione | 29.58 MB |
Inserimento | 7 Giugno 2017 |
Aggiornamento | 29 Novembre 2021 |
Miniature |
Descrizione | A cura degli Exallievi/e di Don Bosco
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Categoria | Exallievi/e di Don Bosco, Formazione |
Versione | |
Files Totali | 5 |
Dimensione | 1.56 MB |
Inserimento | 20 Agosto 2016 |
Aggiornamento | 29 Novembre 2021 |
Miniature |
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